Seminario Europeo : Salute e Sicurezza nei luoghi di lavoro
Bruxelles, 3 – 4 Novembre 2005
Confederazione Europea dei Sindacati
Boulevard Roi Albert II, 5

Centomila morti all’anno nei paesi dell’Unione Europea per incidenti sul lavoro e per malattie professionali. E’ il drammatico bilancio di una guerra che non conosce fine, subdola e ignorata. A giudizio dell’Inca – il Patronato della CGIL che sulla sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro ha organizzato un seminario a Bruxelles per il 3-4 novembre – si tratta per di più di dati sottostimati: non dappertutto, nell’area dell’Unione, si tengono statistiche complete e affidabili del fenomeno.

Il seminario servirà  anche a fare il punto sulle politiche comunitarie e sul loro stato di attuazione. In materia l’Unione Europea non sempre ha poteri operativi, ma spesso si deve limitare a comunicazioni e raccomandazioni, che lasciano i singoli paesi liberi di disciplinare a discrezione le condizioni e le salvaguardie negli ambienti di lavoro. A Bruxelles si farà  il punto sulla comunicazione della Commissione europea, adottata nel marzo del 2002 , rimasta senza uno scadenzario preciso. Sarà  discussa la proposta di riforma della legislazione europea per il commercio di sostanze chimiche, responsabili di circa un terzo delle malattie professionali ogni anno in Europa;

Altro tema al centro del Seminario è lo stato d’attuazione della direttiva europea Amianto, che dal primo gennaio di quest’anno ha bandito l’uso dell’amianto nei paesi comunitari;

Valutare l’efficacia sulla raccomandazione della Comunità  per l’aggiornamento dell’elenco delle malattie professionali per non occultare, come avviene sistematicamente, una parte delle malattie da lavoro, un provvedimento per nulla vincolante per i governiu nazionali.

Il Seminario si concluderà  con un bilancio, a dieci anni dall’emanazione della direttiva del 1994 sulla sicurezza nei luoghi di lavoro: come si opera, soprattutto nel campo della prevenzione, per arginare un fenomeno che ha costi umani ed economici inaccettabili?: che cosa si può e si deve fare per armonizzare ai livelli più alti le politiche dei singoli paesi? Come si contrasta il lavoro nero e lo sfruttamento degli immigrati?

Il seminario, presieduto da Presidente dell’Inca Cgil Aldo Amoretti,sarà  aperto con una relazione di Salvatore Casabona, del Collegio di presidenza dell’Inca Cgil, e concluso dal Segretario Confederale Cgil Paolo Agnello Modica, partecipano rappresentanti di Francia, Svizzera, Belgio, Italia, Regno Unito, Lussemburgo, Germania, Slovenia, Croazia, Marocco, Senegal, Svezia.

Patronato INCA CGIL
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Fonte: Segnalazione