Saturday, November 23, 2024

Ritardare il più possibile la pensione potrebbe allungare la vita. E’ quanto sostiene uno studio pubblicato sul British Medical Journal, che ha coinvolto 3.500 impiegati di un’industria petrolchimica, alcuni andati in pensione a 55 anni, altri a 60 e altri ancora a 65 anni. Cosàì è emerso che il tasso di mortalità  era molto più alto per chi andava in pensione a 55 anni, mentre non c’erano significative differenze tra chi si ritirava dal lavoro a 60 anni e chi invece aspettava i 65. Ma la longevità  da tardo pensionamento potrebbe essere in parte anche legata – scrivono i ricercatori – a problemi di salute che spesso spingono i lavoratori ad anticipare i tempi.

Per tracciare un confronto tra i tre sottogruppi in cui era suddiviso il campione, gli studiosi non hanno preso in considerazione i primi 10 anni seguiti al pensionamento di chi si era ritirato da lavoro a 55 anni, e i primi 5 anni di riposo per chi aveva lasciato l’impiego a 60 anni, uguagliando cosàì le condizioni di raffronto con i lavoratori che avevano atteso i 65 anni per godersi la pensione. E i risultati ottenuti negano il luogo comune secondo cui andare in pensione prima permette di vivere meglio e più a lungo.

Articolo tratto da Tuoquotidiano.it