Lo scorso 21 ottobre a Pisa, presso l’Istituto di Informatica e Telematica del Consiglio Nazionale delle Ricerche, sono state infatti illustrate le procedure di registrazione del nuovo dominio Internet dell’Unione Europea, gestito dal Consorzio creato dal Cnr. Dal 7 dicembre i navigatori del Web appartenenti a uno dei 25 paesi membri dell’Ue potranno quindi cominciare a registrare i propri domini Internet a targa “.eu”: il nuovo suffisso, che si aggiunge ai già celebri “.com”, “.it” o “.net”, può contare su un bacino di oltre duecento milioni di potenziali utenti, a tanto ammonta infatti la popolazione Internet in Europa. Ha inizio dunque il “sunrise period”, il sistema di registrazione per fasi che da dicembre alla primavera prossima accompagnerà il lancio del suffisso Internet più atteso d’Europa.
Queste le modalità stabilite. Dal 7 dicembre 2005 al 6 febbraio 2006 solo enti pubblici, organismi
governativi e titolari di marchi registrati potranno candidarsi alla registrazione di un
dominio “.eu”. Dal 7 febbraio 2006 al 6 aprile 2006, ci sarà spazio anche per i titolari di altri
diritti considerati prioritari e protetti dalle leggi nazionali dei singoli stati. Dal 7 aprile
2006, ci sarà l’apertura totale delle registrazioni: chiunque, con il solo limite della maggiore età e della residenza in uno degli stati membri Ue, potrà registrare un numero illimitato di domini a targa “.eu”.
L’assegnazione dei domini “.eu” seguirà rigorosamente la regola del “first come first served”,
ossia il primo arrivato avrà diritto di priorità .
Fonte: http://www.governo.it