Secondo i ricercatori della Scuola di Medicina dell’Università del Wisconsin di Madison, il succo delle melagrane potrebbe contribuire alla prevenzione del cancro alla prostata, il tipo di tumore invasivo più diffuso e la seconda causa di morte per tumore nei paesi occidentali. Studi precedenti avevano già dimostrato che la melagrana è ricco di agenti antiossidanti e antinfiammatori ed è efficace contro i tumori della pelle nei topi. In effetti, il succo di melagrana presenta un’attività antiossidante superiore a quella del vino rosso e del tè verde, due altri promettenti agenti anticancro.
Lo studio mirava a scoprire se l’estratto di melagrane non soltanto riuscisse a eliminare le cellule cancerose già esistenti, ma contribuisse a impedire al tumore di avere inizio o di progredire. Usando cellule di tumori umani coltivate in laboratorio, i ricercatori hanno valutato gli effetti di differenti dosi del succo, scoprendo che i risultati dipendono dalla dose: in altre parole, più elevata è la dose ricevuta dalle cellule, più alto è il numero di cellule uccise.
Articolo tratto da www.lescienze.it