Evitare le code agli sportelli delle stazioni ferroviarie? Da sabato 1° ottobre sarà possibile facendo un ‘salto’ al supermercato. L’idea studiata da Trenitalia avrà come obiettivo incrementare le vendite dei biglietti in vista della stagione autunno-inverno: per l’Italia si tratta di una novità assoluta. Dove trovarli? In 290 punti vendita: 40 ipermercati Auchan, 250 supermercati Sma e Cityper distribuiti su tutto il territorio nazionale.
La nuova formula di vendita affiancherà quella più tradizionale delle agenzie di viaggio e in entrambi i casi, il biglietto dovrà essere utilizzato entro il 30 novembre prossimo.
A debuttare è il nuovo biglietto ‘Viaggia quanto vuoi’, a prezzo fisso e senza limiti. Costa 19 euro, dura 24 ore dal momento della convalida, è un piccolo tagliando azzurrino da mettere nel taschino per viaggiare su tutti i treni, dove vuoi e quanto vuoi, per un giorno intero senza limiti chilometrici.
Nelle 24 ore dalla convalida, si potrà infatti salire a bordo di qualsiasi treno: Intercity, Eurocity, Espressi, Intercity Notte, Regionali, Diretti e Interregionali, ad eccezione di quelli a prenotazione obbligatoria, come gli Eurostar e i notturni con le cuccette o i vagoni letto. E’ un biglietto di seconda classe, nominativo (bisogna scriverci sopra il proprio nome), non cedibile. “Questa nuova offerta di Trenitalia introduce due rivoluzionarie novità – dice Massimo Ghenzer, direttore generale operativo di Tranitalia – la possibilità di acquisto del biglietto ferroviario fuori dal tradizionale circuito di vendita e una tariffa a tempo, con un prezzo estremamente conveniente: 19 euro per un’ intera giornata di viaggi”.
L’esperimento già attivato in Germania ha raccolto ampi successi. Ampia soddisfazione per l’iniziativa è stata espressa dal presidente dell’ Aduc, Vincenzo Don Vito: “Siamo ben lieti di questa iniziativa che va incontro alle esigenze dei passeggeri in uno degli aspetti più delicati del servizio ferroviario: la reperibilità dei biglietti, specialmente da quando le multe per il mancato possesso degli stessi sono state levate a livelli assurdi”. Inoltre il massimo responsabile dell’Aduc ammette: “Non che in questo modo trovi giustificazione il pagamento delle attuali sanzioni, ma quantomeno lo si percepisce meno vessatorio, vista la diffusa politica di Trenitalia di limitare i botteghini a fronte -finora- di uno scarso incremento delle macchinette automatiche”.
Fonte: Tuo Quotidiano