Adattare l’ambiente domestico alle esigenze di chi non è più completamente autosufficiente per anzianità o disabilità , ma vuole continuare a vivere nella propria casa. E’quanto intende favorire il Comune di Modena con il Centro per l’adattamento dell’ambiente domestico (Caad), realizzato grazie ad un finanziamento regionale nell’ambito del programma Autonomia dell’ambiente domestico di persone disabili e anziane.
Il progetto nasce dalla constatazione di quanto spesso le abitazioni siano inadeguate, negli arredi, nella disposizione o nell’impiantistica, alle esigenze di chi non ha piena autonomia. Si rivolge alle famiglie, ma anche ai professionisti del settore, per fornire informazioni adeguate su interventi che consentano ad anziani e disabili di continuare ad abitare nella propria casa. La prima attività del Centro è informare le famiglie, in modo particolare quelle già seguite dai servizi sociali e sanitari, sui servizi presenti sul territorio, gli ausili disponibili, i contributi economici, le agevolazioni fiscali e i percorsi per accedere alla consulenza. Si occupa inoltre di formare e informare tecnici e operatori dei servizi. Il Centro fornisce poi consulenza per la ristrutturazione degli alloggi, per l’individuazione degli arredi, degli ausili e delle tecnologie disponibili e più idonei a ciascuna situazione, e sostegno nella progettazione degli adeguamenti necessari.
Il Centro per l’adattamento dell’ambiente domestico è diretto da un comitato di pilotaggio composto dal dirigente del Servizio assistenza anziani del Comune di Modena Carlo Nicoli, dal dirigente coordinatore dei Servizi sociali dell’Azienda sanitaria di Modena Marcello Burgoni, dal direttore dell’area Formazione, istruzione, lavoro e politiche sociali della Provincia Gino Scarduelli, dalla direttrice di Promo Adriana Zini e da un rappresentante per ciascun Comune capodistretto della provincia: Modena, Carpi, Sassuolo, Vignola, Pavullo, Castelfranco Emilia, Mirandola.
Fonte: http://www.helpconsumatori.it