Ripresa dei lavori, dopo la pausa estiva, in regola con la prevenzione per le Regioni. Sul numero del settimanale Panorama della Sanità in distribuzione questi giorni (n.32/2005), un ampio servizio fa il punto sul Piano Nazionale di prevenzione attiva (sul quale insiste un finanziamento finalizzato di 440 milioni di euro all’anno per tre anni) e traccia la mappa completa dei programmi elaborati da ciascuna Regione.
Anche chi non ce l’ha fatta per il 30 giugno 2005, termine fissato per la stesura dei Piani di Prevenzione regionali dalla Conferenze Stato Regioni, nel corso dell’estate ha lavorato presentandosi a settembre sostanzialmente in regola.
Tutte le Regioni hanno cosàì presentato al Centro Nazionale per la Prevenzione e il Controllo delle Malattie del Ministero della Salute (Ccm), diretto da Donato Greco, il proprio piano di prevenzione, arricchendo a volte le prime stesure con progetti più articolati, che spesso si caratterizzano non solo per la loro adesione alle linee guida dettate dal Ccm (Rischio cardiovascolare, Screening oncologici, Diabete e Vaccinazioni), ma anche per alcuni elementi di innovatività .
Fonte: Regioni.it