Secondo il rapporto della Camera di commercio dal titolo Problemi di coesione sociale a Milano”, il tasso di povertà tra gli anziani milanesi è doppio rispetto a quello medio della città .
La quota di famiglie povere a Milano raggiunge il 7%, un risultato comunque migliore rispetto a quello dell’area metropolitana (8,4%) o a quello regionale (7,7%). Le famiglie che risultano più esposte al rischio di povertà sono quelle composte da anziani soli, che un tasso doppio rispetto alla media milanese, pari al 14%; alto è anche il tasso tra le coppie con figli minori, una volta e mezzo la media cittadina.
Aumenta l’età media, con il 10% dei milanesi che supera i 74 anni e cresce la fame di case: il numero di abitazioni è aumentato del 60% in mezzo secolo. Rispetto al resto d’Italia aumentano soprattutto le case di lusso o quelle popolari, mentre sul totale delle famiglie milanesi che vivono in città , un quarto soffre di disagio abitativo. Quasi una famiglia milanese su 4, il 23% del totale rispetto al 18% regionale, è in affitto e spende, nel 23% dei casi, una quota superiore al 30% del reddito per pagarlo.
Articolo tratto da: www.tuoquotidiano.it