Il maggior numero di italiani che percepiscono una pensione dall’Inps si trova al settentrione. A differenza di quanto si possa credere, infatti, le regioni del Nord d’Italia vantano il più alto indice di pensionati che ricevono mensilmente un assegno dall’Istituto nazionale di previdenza. A sostenerlo è una ricerca della Cgia, Associazione artigiani e piccole imprese di Mestre, che ha analizzato, su scala provinciale, il numero di italiani che nel 2004 ha percepito una pensione Inps. Il risultato è stato che un italiano su quattro rientra in questa categoria, per una percentuale del 26% circa, pari a 5 milioni e 200mila assegni erogati, ma con grandi differenze tra Nord e Sud. Le province con i tassi di pensionamento più elevato sono infatti settentrionali: prima Trieste con il 40,8%, segue Biella, col 39%, quindi Ferrara col 38,8% e Vercelli, 37%, mentre i valori più bassi si registrano a Napoli con appena il 15,3%, Caserta 17, 9%, Catania 18% e Cagliari 18,6%. A spiegare questi dati è un semplice dato, il fatto cioè che la ricerca sia stata condotta sulle pensioni erogate solo dall’Inps e quindi non tenendo conto dei lavoratori del settore pubblico, assai più presenti nel meridione e soprattutto nella capitale, dove per questo il tasso scende ai livelli minimi, facendola slittare agli ultimi posti. In più, aggiungono gli esperti della Cgia, il Nord ha conosciuto prima del meridione il processo di industrializzazione e quindi oggi ha un maggior numero di pensionati del settore.
Fonte: Intrage