Anziani e invalidi possono prendere il taxi a tariffe agevolate. E l’operazione dei “buoni taxi” parte immediatamente. L’annuncio è dell’assessore ai Servizi sociali Antonio Saccardin, dopo che il consiglio comunale ha accolto la modifica al regolamento sul trasporto disabili che era stato approvato nei mesi scorsi.

In questo, infatti, era stata prevista la possibilità  di un trasporto alternativo per gli handicappati, che usano i mezzi specifici per andare a scuola, al lavoro o in ospedale, ma non li possono avere per ciò che tutte le altre persone fanno, come andare al cinema, recarsi a fare la spesa o qualunque altra quotidiana normalità .

Nello specifico, a essere ammessi a tale opportunità  sono le persone oltre i 65 anni e quelle con un grado di invalidità  non inferiore al 70 per cento. Entrambe queste fasce, però, devono avere un reddito Isee annuale non superiore a 8.500 euro.

Rispetto al servizio dato ai disabili (che però usufruiscono anche del loro specifico trasporto) c’è una differenza. A questi, infatti, vengono concessi un massimo di dieci buoni al mese, con un totale consentito di 120 buoni taxi all’anno. Per gli anziani e gli invalidi, invece, il tetto ammesso è di trenta ticket al mese, ma sempre con una soglia massima di 120 all’anno.

Per avere i buoni è necessario recarsi a un Caf convenzionato per farsi fare l’Isee, poi con questo andare alla tesoreria della Cassa di risparmio di Padova e Rovigo e pagare quanti buoni si vogliono acquistare, dopodichà© con la ricevuta ci si reca ai Servizi sociali per farsi consegnare i buoni stessi.

Fonte: Il Gazzettino