Soprattutto nell’anno successivo all’intervento, per proteggere la cornea dagli ‘attacchi’ dei raggi solari che rischiano di opacizzarla. La raccomandazione arriva dalla professoressa Maria Antonietta Blasi, della Clinica oculistica dell’universita’ dell’Aquila e consulente della Commissione difesa vista (Cdv). L’esperta invita alla prudenza anche gli anziani che hanno subito un’operazione di cataratta: la loro retina e’ piu’ vulnerabile ai danni da Uv.
Pertanto, prosegue l’oclulista, ”chi si sottopone a Prk deve proteggere piu’ di altri i propri occhi, indossando occhiali da sole con lenti protettive soprattutto dopo il primo anno dopo l’operazione per minimizzare i rischi di alterazioni”. Ed e’ sempre per questa maggiore ”sensibilita’ post-operatoria” ai raggi solari che l’intervento di chirurgia laser anti-miopia e’ ”sconsigliato nei mesi estivi”, sottolinea Blasi.
Quanto agli operati di cataratta, anche loro devono adottare ”particolare riguardo verso i propri occhi. La cataratta – ricorda infatti l’esperta – e’ caratterizzata dall’opacita’ del cristallino, cioe’ di quella parte dell’occhio che mette a fuoco le immagini trasmesse al cervello attraverso la retina e il nervo ottico. Il cristallino naturale svolge inoltre una funzione di filtro nei confronti dei raggi solari. Ma quello artificiale, introdotto con l’operazione, non possiede questo potere e la retina si trova piu’ esposta ai raggi Uv”. Insomma, l’occhiale scuro e’ d’obbligo.
Fonte: Adn Kronos Salute