Saturday, November 23, 2024

Sono le Regioni, le Province e i Comuni che in collaborazione con associazioni ed enti di formazione attivano i corsi. In Veneto, Friuli, Lombardia Liguria, Toscana, Lazio e Umbria c’è la più alta offerta formativa, mentre in Campania e Calabria si sono da poco conclusi due corsi. In genere l’iscrizione è gratuita ma spesso è necessario superare un test di ammissione che prevede una prova di conoscenza della lingua italiana.

Il percorso formativo dura dalle 20 alle 300 ore, talvolta sono previsti degli stage presso case di riposo o famiglie. Ad iscriversi soprattutto donne extracomunitarie ma non mancano le italiane. Imparano a conoscere le più frequenti patologie degli anziani, nozioni di pronto soccorso, tecniche di sollevamento e spostamento della persona ma anche elementi di igiene. Non solo: sono istruite sui loro diritti e doveri e messe in condizione di sbrigare semplici pratiche burocratiche. E molti corsi insegnano la cucina regionale ed elementi di dialetto.

Non tutti gli enti di formazione si occupano dell’incontro “domanda offerta” anche se gli attestati che rilasciano sono una garanzia di affidabilità  per le famiglie che cercano un’assistente. A Roma è nato un registro cittadino apposito. L’albo si inserisce nel progetto comunale “Insieme si può”. Anche a Milano esiste un albo simile e un altro sta per essere istituito a Matera. A Parma c’è uno sportello badanti, mentre a Spoleto Movimondo prepara un sito web ad hoc.

Fonte: Repubblica.it