Il Consiglio dei Ministri ha approvato in via preliminare, nella riunione del 1° luglio 2005, uno schema di decreto legislativo che riordina la disciplina delle forme di previdenza per l’erogazione
di trattamenti pensionistici complementari del sistema obbligatorio.
Il provvedimento contiene disposizioni tese ad incrementare l’entità
di flussi di finanziamento alle forme pensionistiche complementari,
a garantire l’omogeneità del sistema di vigilanza sul settore, a
ridefinirne la disciplina fiscale, a monitorare la gestione delle risorse
finanziarie derivanti dalle contribuzioni degli iscritti. Oltre ai vantaggi
fiscali determinati dalla possibilità di avere un anticipo sui rendimenti
del Trattamento di fine rapporto (Tfr) per spese sanitarie e prima
casa (70%), il decreto legislativo introduce la possibilità di un 30% di
anticipo per altre necessità . Ci saranno tempi più brevi per poter
chiedere l’anticipo della liquidazione. In pratica, non si dovrà più
aspettare gli 8 anni per poter chiedere un anticipo per sostenere
spese sanitarie.
Fonte: www.governo.it