In data 1 luglio 2005 il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha confermato l’ammissione del Progetto ASPASIA al finanziamento dell’Azione 2 della seconda fase dell’Iniziativa Comunitaria Equal.

ASPASIA affronta il problema di marginalità  ed esclusione delle cosiddette badanti facendo perno sul lavoro condiviso come principale leva di inclusione sociale.

Per lavoro condiviso si intende: l’inserimento in comunità  professionale, l’integrazione organica dell’offerta di lavoro familiare e domiciliare nel sistema di servizi territoriali e nel sistema di relazione domanda/offerta verso le famiglie. Ciò con il supporto di sistemi informativi, formativi , di consulenza e tutoraggio operanti in una logica di formazione permanente ed aggiornamento continuo, di informazione diffusa sull’offerta di servizi locali e rilevazione della domanda delle famiglie, di coprogettazione di nuovi modelli di servizio di assistenza domiciliare integrata.

La partnership del Progetto ASPASIA è composta dal Consorzio ANZIANI E NON SOLO, dall’Associazione INFORJOB, dall’Associazione AEQUINET, da ANCI SERVIZI e dai Consorzi Cooperativi QUARANTACINQUE (RE) e MADRE TERESA DI CALCUTTA (BR).

Il progetto, che si avvale dell’esperienza maturata dai partner nei campi : della progettazione e realizzazione di Sportello Inform@nziani, della formazione, della ricerca, dei servizi alle Istituzioni locali, della gestione di imprese cooperative e di servizi -domiciliari e residenziali- agli anziani, verrà  sperimentato in realtà  territoriali del nord e del sud del Paese.

Il Progetto è sostenuto da una Rete ampia ed articolata di soggetti che vede protagonisti: Istituzioni locali (Comuni di Bagnolo in Piano -RE-, di Messina e di Ragusa) e Organizzazioni cooperative (Confcooperative regionale della Puglia e Unione Provinciale di Brindisi, Lega delle Cooperative e Mutue di Messina, di Ragusa e di Reggio Emilia).

La partnership transnazionale del progetto vede come soggetto referente di parte francese AFORTS (Associazione Francese degli Organismi di formazione e di ricerca sul lavoro sociale) . Perno della cooperazione transnazionale è la formazione e l’accesso alla qualificazione delle operatrici dei servizi di assistenza familiare facendo leva sulla valorizzazione delle competenze acquisite, sulla definizione di percorsi formativi flessibili e personalizzati anche grazie all’utilizzo di sistemi di formazione a distanza.