Nelle campagne italiane sono nati i Farm Hospital convenzionati con centri di recupero, strutture per la terza età , carceri e istituzioni sanitarie che riconoscono gli effetti positivi di un periodo di vacanza e di cura in una azienda agricola che, con le sue molteplici attività , offre attraverso pratiche quali l’ortoterapia e la cura degli animali stimoli nuovi soprattutto a soggetti particolari quali gli anziani, i diversamente abili e le persone che devono recuperare la piena forma fisica o psicologica dopo periodi di malattia.
E’ quanto afferma Coldiretti nel sottolineare che il soggiorno in fattoria può favorire la ripresa di interesse e la voglia di partecipare alla vita attraverso l’apprendimento dei cicli biologici e naturali, con il sostegno concreto, nella riscoperta dei sensi e nello sviluppo di nuove abilità , degli agricoltori che diventano autentici “maestri” che trasmettono il gusto delle conoscenze, ma anche “tutor” nello sviluppo della manualità .
Lo scopo terapeutico del soggiorno in campagna può variare dal trascorrere una piacevole giornata svolgendo qualche attività , alla terapia, fino alla formazione per la reintegrazione nel mercato del lavoro. L’esperienza generale insegna che il ritmo naturale della vita agreste, il lavoro fisico, il fare parte di un piccolo nucleo di tipo familiare, il contatto con piante, animali ed elementi basali della vita hanno un effetto terapeutico benefico.
Tra le prime interessanti iniziative, quelle in atto a Roma dove la Coldiretti sta organizzando progetti basati sull’ortoterapia destinati alla scuola e agli ospedali psichiatrici per persone con deficit psicofisici. A Vicenza numerose “fattorie sociali” hanno sottoscritto, con l’assistenza della Coldiretti, specifiche convenzioni con il locale sistema sanitario pubblico per l’inserimento lavorativo di persone diversamente abili.
Fonte: Help Consumatori