Saturday, November 23, 2024

La memoria, come amava ripetere Cesare Musatti (padre della psicanalisi italiana moderna), è un processo attivo, mai passivo. àˆ una funzione che elabora e rielabora continuamente i ricordi e nei pazienti affetti da demenza è una delle prime abilità  compromesse. Questo inabilita l’apprendimento e l’interazione con i familiari. A ciò hanno pensato i ricercatori della St. Andrews Univerity i quali hanno architettato un supporto tecnologico in grado di rivitalizzare la memoria sociale, nella speranza che riallacciare certe trame possa aiutare a recuperare la persona malata e i suoi rapporti sociali.

SISTEMA MULTIMEDIALE – Il sistema multimediale fruibile attraverso touch screen consiste in una raccolta di vecchi video, film, clip musicali e foto. Un lieve tocco allo schermo e il paziente può accedere a questo archivio di contenuti, tutti rigorosamente “old” e con un alto valore emotivo. Sarà  lui a scegliere la foto o il video che più lo stimolerà  e potrà  dunque compiere un viaggio nel tempo insieme ai famigliari facendo leva sulla memoria comune. Un video di Elvis Presley o il film Casablanca può accomunare una coppia, due fratelli, padre e figlio, risvegliando emozioni e ricordi condivisi e combattere la frustrazione collegata alla demenza. Il project leader, Arlene Astell, ricorda che la memoria è alla base di qualsiasi attività  cerebrale e che le “dimenticanze” non appartengono solo al malato, evidentemente impossibilitato a portare a compimento una conversazione proprio per l’intermittente deficit mnemonico. I black out nei ricordi diventano un problema famigliare e questo sistema, il cui acronimo è “Circa”, si basa su un concetto ribattezzato hypermedia che, liberamente ispirandosi all’hyperlink, agisce su un sistema di collegamenti e associazioni mentali. La filosofia di “Circa” consiste nel concepire il computer come veicolo di condivisione della memoria sociale, nella convinzione che la memoria di lunga data è più inamovibile di quella a breve termine. Nel resoconto di BBC News una rassegna di “piccoli” e commoventi successi.

Fonte: Corriere della Sera