Saturday, November 23, 2024

E’ stato presentato nei giorni scorsi il “Progetto Villa Bernaroli 2005″: vacanze in città  per gli anziani.
Il progetto, grazie a un Protocollo d’intesa tra i Quartieri Borgo Panigale, Porto e Saragozza e 8 Centri Sociali (Villa Bernaroli, Il Parco, Ansaloni, La Pace, Tolmino, Saffi, G. Costa, 2 Agosto) consentirà  a più di duecento anziani ultra65enni – prevalentemente dei tre quartieri citati – di stare insieme e uscire almeno d’estate, dal loro isolamento. Questi i principali obiettivi del progetto: contrastare l’isolamento degli anziani, favorire la socialità , e offrire una vacanza a coloro che non hanno alcuna opportunità  per le vacanze estive.

A Villa Bernaroli, verranno infatti accolti anziani soli, parzialmente autosufficienti, che in alcuni casi, in accordo con l’assistente sociale, potranno frequentare anche più di un turno. Saranno più di duecento, distribuiti in 6 turni bisettimanali (35 per turno) dal 20 giugno al 10 settembre. Durante il soggiorno gli anziani saranno coinvolti in attività  ludiche, di animazione e di socializzazione, ma anche di ginnastica e psicomotricità . Saranno supportati in tutte le loro attività  da assistenti e accompagnatori.

Sarà  inoltre garantito un servizio di trasporto e un servizio infermieristico.

Saranno presenti, per un giorno alla settimana, i volontari dell’Ancescao (Associazione Nazionale Centri Sociali e Comitati Anziani e Orti), che da anni persegue l’obiettivo di stimolare nella terza età  la lettura di testi teatrali, tramite un progetto denominato “spegnere la tivù e accendere la mente”. Il progetto consiste nell’organizzare gruppi di lettura in contesti come i centri sociali anziani, animati da un lettore il quale si rende protagonista di una vera e propria animazione del testo, coinvolgendo i presenti nel ridefinire il finale secondo la propria fantasia.
Il personale dunque è costituito complessivamente da: volontari del Centro sociale Villa Bernaroli, personale di Cooperative di servizi sociali, Servizio Infermieristico domiciliare, 1 cuoco professionista,1 assistente sociale del Quartiere, 2 autisti con pulmini da 16 persone ciascuno, 1 parrucchiera, 4 assistenti di base, 1 referente delle attività  assistenziali,1 psicomotricista, e infine i volontari Ancescao.

Fonte: Romagnaoggi.it