Un braccialetto elettronico in tutto simile a quello studiato per i detenuti verrà in soccorso dei malati di Alzheimer che si perdono e non ritrovano la strada di casa: collegato a un sistema satellitare GPS, è stato presentato in Francia da una società canadese, Medical Intelligence.
Tre quarti delle persone affette dal morbo di Alzheimer, in gran parte anziani, sono costretti a non uscire di casa e spesso sono affidati in permanenza ai familiari. I quali, nell’impossibilità di sorvegliarli 24 ore su 24, sono talvolta costretti a chiuderli dentro per evitare che escano e si smarriscano.
L’impresa canadese è riuscita a integrare nel piccolo braccialetto di gomma largo 5 cm un sistema GPS per la localizzazione satellitare e un telefono cellulare miniaturizzato. Al polso del malato (lo si può togliere soltanto con una chiave), il braccialetto emette un segnale che allerta il centro medico di quartiere e la famiglia se la persona si allontana da un perimetro prestabilito. Grazie alla miniaturizzazione del cellulare, la famiglia può immediatamente telefonare al proprio congiunto o – localizzandolo – è in grado di rintracciarlo in pochi minuti.
Il sistema, che è stato denominato ‘Columba’, sarà sperimentato su una ventina di pensionati della regione di Parigi. Prima, però, dovrà approvarlo l’Authority francese della privacy.
Fonte: Swissinfo