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Gli anziani senza patente che vivono in località remote o comunque periferiche del nostro paese, che si possono quindi spostare solo grazie al ciclomotore, potranno limitarsi a esibire un certificato medico, che ne attesta l’idoneità alla guida. E non dovranno quindi sostenere quell’esame per il cosiddetto “patentitino” che da due anni è imposto per legge, a chi vuole guidare un motorino senza avere alcun altro permesso di guida.
La deroga è stata preannunciata ieri pomeriggio nell’aula di Montecitorio dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Pietro Lunardi, al momento di rispondere a una interrogazione parlamentare, che solleva il problema dei “centauri attempati”; persone cioè che non hanno mai preso la patente per guidare l’auto e quindi non potrebbero in teoria evitare di sostenere un esame per inforcare un motorino.
Lunardi ha sottolineato che il problema posto è residuale, visto che riguarda una sparuta minoranza di soggetti, ma ha nello stesso tempo preavvertito, che l’esenzione riguarderà tutti coloro già maggiorenni, prima che entrasse in vigore la nuova norma (1° agosto 2003). Comunque, più in generale, la nuova regolamentazione slitterà di una anno: dal 1° luglio 2005, allo stesso giorno del 2006. Il tutto per andare incontro, ha dichiarato il ministro “a quei soggetti in età avanzata e con basso livello di scolarizzazione, per i quali il ciclomotore costituisce spesso l’unico mezzo di trasporto disponibile”.
Fonte: CCISS