Cechov, Carroll, Durrenmatt, passando per Grossman, Kerouac, Simenon, Shopenauer. Sono solo alcuni degli autori dei libri che terranno compagnia ai degenti dell’ospedale di Santa Maria Nuova di Firenze. L’iniziativa si chiama “Un libro e Un volontario” ed è stata presentata dall’assessore alla cultura Simone Siliani, dal direttore sanitario di Santa Maria Nuova Marco Gheddes e da alcuni volontari dell’Auser e dell’Avo. Non solo i libri potranno essere presi in prestito nei reparti, ma anche potranno essere letti dai volontari.
All’interno dell’ospedale ci sarà cosàì una sorta di biblioteca aperta, non più libri riposti nelle scaffalature in attesa di qualcuno li cerchi per leggerli. Questa volta sono proprio i libri ad entrare negli ospedali e per restituirli è facile. O si riconsegnano nel punto in cui sono stati presi oppure chi rimane a metà se lo può portare a casa finirlo in tutta tranquillità e riconsegnarlo in una delle biblioteche del sistema documentario integrato dell’area fiorentina (Sdiaf) più vicino a casa. Il progetto parte nel reparto di dermatologia con una prima fase di sperimentazione. Ci saranno libri di piccolo formato e libri delle più importanti case editrici, libri di narrativa, di poesia, di storia e d’arte, di saggistica. Ci staranno per sei mesi circa e a rotazione verranno poi sostituiti con altri titoli.
Fonte: Auser