Contrastare l’idea diffusa della vecchiaia come negatività , affermare una nuova idea di anzianità , un nuovo protagonismo degli anziani nella società : per contare di più. Questa, in estrema sintesi, la prossima sfida dell’Auser a conclusione dei lavori congressuali nazionali che si sono tenuti a Cattolica dal 16 al 19 maggio 2005.

“Dobbiamo rompere l’isolamento che troppo spesso circonda la vita delle persone anziane – ha detto la presidente Maria Guidotti nelle conclusioni- una pericolosa anticamera all’emarginazione e alla solitudine e creare invece le opportunità  che rendono possibili questa sfida. Vogliamo essere un’associazione di “tessitori di relazioni” ed è dalle relazioni con gli altri, con il quartiere in cui si vive che dobbiamo ripartire. La nostra sfida per il futuro è di impegnarci per “fare una buona società ” dove sia garantita l’accessibilità  ai diritti, dove non si punisce il volontariato o lo si relega nell’angolo, ma lo si valorizza come elemento fondante di cittadinanza attiva e consapevole”.

Fonte: Auser