Saturday, November 23, 2024

Lo scorso anno, infatti, dopo le innumerevoli sollecitazioni avanzate dal Codacons, è stata realizzata una campagna pubblicitaria televisiva contro le truffe agli anziani.
Ebbene tale iniziativa è servita, ma secondo l’associazione non basta e non può e non deve rimanere un episodio sporadica, ma dev’essere ripetuta ogni anno.
L’associazione a tutela dei consumatori chiede che venga ripresa immediatamente ed in ogni caso prima della fine di maggio.

Comunque, in attesa degli auspicati segnali, ecco il decalogo proposto dal Codacons, fatto di utili consigli per arginare il fenomeno:

1. Assicurazione a carico dei Comuni per tutti gli anziani con più di 75 anni, contro truffe, scippi e furti (cosàì come avviene già  oggi nella città  di Savona);
2. Avvertenze antitruffa sulle buste, fatture e comunicazioni inviate da tutti gli enti erogatori di servizi: Banche, aziende del gas, compagnie telefoniche, Inps ed altri istituti di previdenza e assistenza (cosàì come avviene già  oggi da parte dell’Enel);
3. Per le aziende che offrono servizi dovranno inviare, unitamente alla bolletta, la foto di chi legge il contatore (cosàì come avviene nella città  di Bari per il metano);
4. Avvertenze antitruffa sui cartoni del latte, giornali;
5. Pubblicità  progresso su tutte le televisioni, soprattutto su quelle locali;
6. Numeri verdi messi a disposizione dalle aziende di riferimento, per consentire ai consumatori di verificare l’autenticità  del personale;
7. Nel caso in cui si dovesse presentare qualcuno presso la vostra abitazione per riscuotere somme, ovvero per effettuare rilavazioni o visure, non aprire la porta;
8. In caso di insistenza, farsi rilasciare nome e cognome e contattare la società  cui fanno (o farebbero…) capo;
9. Avvertire sempre le forze dell’ordine ed in attesa del loro intervento chiedere “compagnia” ai vicini di casa;
10. Istituzione dei vigili di quartiere.

Fonte: ilquotidianocalabria.it