Il bando – pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 3 maggio 2005, con scadenza il 1° giugno – detiene un primato. A seguito della sospensione della leva obbligatoria, questa è la prima volta che al servizio civile volontario sono ammessi i cittadini italiani di ambo i sessi (prima potevano accedervi solo le ragazze e i ragazzi inabili alla leva), purchà© abbiano compiuto 18 anni e non superato i 28.
L’impegno è di 12 mesi per 25 ore la settimana, retribuiti con un assegno mensile di 433,80 euro, e tutti i candidati devono sostenere una selezione effettuata direttamente dall’ente che realizza il progetto e che si basa su un colloquio attitudinale e sui titoli posseduti.
Gli enti che si sono mobilitati per arruolare giovani forze nelle loro strutture sono i più diversi. Oltre alle associazioni di volontariato ci sono in primo luogo i Comuni.
Fonte: Libertà