Le nuove tecnologie possono fare molto per la salvaguardia della salute di tutti, soprattutto degli anziani. Ne è convinto il presidente della Provincia Raffale Costa che giovedàì 28 aprile ha firmato in Provincia, insieme al direttore dell’Asl 16 Luigi Cavagliani e al rappresentante dell’Istituto superiore Boella Rodolfo Zich, un accordo di collaborazione tra la Provincia, l’Asl di Mondovàì-Ceva e l’Istituto Superiore Boella di Torino per attivare studi, ricerche e consulenze di carattere scientifico sul tema del e-health, cioè dei servizi telematici a supporto della salute.
Lo scopo dell’accordo è quello di migliorare la gestione e l’erogazione di servizi clinici, ma anche il monitoraggio degli anziani e delle persone a domicilio. La sperimentazione dell’orologio per il telesoccorso è già comincia a Mondovàì e insieme a quella delle altre tecnologie è destinata ad ampliarsi e a coinvolgere tutte le Asl della provincia.
L’accordo che abbiamo siglato – commenta Costa – è un passo avanti nell’offrire maggior assistenza e sicurezza soprattutto agli anziani. Credo che sperimentare nuove soluzioni per migliorare il diritto alla salute, soprattutto degli anziani, sia una scelta di civiltà e di rispetto per la persona. L’innovazione tecnologica oggi ce lo permette e non percorrere tale strada sarebbe negativo, anche in termini di risparmio economico.
L’accordo di collaborazione prevede la ricerca di soluzioni di assistenza sanitaria per i cittadini in situazione di bisogno sia all’interno dei servizi ospedalieri, sia in termini di collaborazione tra le strutture sanitarie e sia, infine, per migliorare la qualità assistenziale ai pazienti seguiti a domicilio. Tra gli obiettivi concreti vi è la creazione di una rete informatica di base e la sperimentazione di servizi telematici per erogare servizi clinici del nuovo ospedale di Mondovàì, ma anche la ricerca di soluzioni per rendere operativi tra loro i servizi forniti dalle varie strutture sanitarie della stessa Asl. Di particolare interesse, i servizi di telesoccorso già inseriti nel progetto transfrontaliero Dante (Domani anziani oggi nuove tecnologie) che puntano su nuovi sistemi di comunicazione e permettono di monitorare anziani e pazienti a domicilio, con sistemi semplici da usare. Tra questi c’è l’orologio da polso che consente un controllo costante delle condizioni generali della persona che lo indossa: pressione arteriosa, temperatura, controllo del battito cardiaco. Ma che soprattutto segnala automaticamente ad un centro medico un’eventuale grave emergenza sanitaria, attivando un intervento esterno. Il sistema permette di dare maggior sicurezza e serenità soprattutto ad anziani, disabili o persone a rischio.
Fonte: Targatocn.it