Lo rivela una ricerca pubblicata dall’AIRS Onlus (Associazione Italiana per la Ricerca sulla Sordità  Onlus). Le stime statistiche contenute nello studio indicano che, al 2005, gli italiani con problemi di riduzione d’udito sono in totale un numero compreso tra i 7 e gli 8 milioni. Tra questi, 2 milioni sarebbero gli individui con problemi uditivi causati dal proprio lavoro, mentre i pazienti affetti da ‘sordità  grave e invalidante’ si attesterebbero tra i 500mila e 1 milione, i sordomuti 45mila e 1.500 i neonati con sordità  congenita. Tre milioni, invece, gli anziani con deficit uditivi di varia natura. Percentualmente, le sordità  colpiscono 1-2 neonati su 1000 e affliggono il 4% della popolazione con meno di 45 anni, quindi il 10% sopra i 60 anni, il 25% sopra i 65 anni e il 50% sopra gli 80 anni. La ricerca – infine – ha anche evidenziato come sia sempre più frequente, tra le principali cause delle patologie uditive, l’esposizione prolungata a livelli di rumore molto superiori alla soglia stabilita per legge.

Da parte dell’AIRS la giornata di oggi è stata proclamata ‘Giornata nazionale per la prevenzione e la lotta alla sordita’. Nel contesto dell’iniziativa sarà  quindi possibile ottenere gratuitamente test e visite specialistiche gratuite in 150 centri ospedalieri su tutto il territorio nazionale. Per informazioni sui centri aderenti all’iniziativa è possibile telefonare allo 06-44361978 o cliccare su www.associazioneairs.it

Fonte: ADN Kronos