Saturday, November 23, 2024

Neologismo singolare, la parola “tecnobadanti” potrebbe sembrare solamente una simpatica provocazione e invece è qualcosa di molto più concreto: significa un’iniziativa estremamente utile che ha l’obiettivo di rendere la tecnologia più “digeribile” a coloro che appartengono alle classi meno favorite nell’apprendimento e conoscenza dell’informatica.

L’iniziativa è stata presentata nell’ambito del progetto sperimentale Giovani e Idee, organizzata dal Comune di Torino. Grazie ai Tecnobadanti, anziani, disabili, persone che si trovano in difficoltà  con l’utilizzo di computer e internet, potranno avere sostegno ed assistenza tecnica professionale a domicilio.

“L’idea nasce principalmente dalla necessità  evidenziata dai nostri nonni, dai nostri genitori e dai nostri zii – riferisce a Punto Informatico Vincenzo Aguàì, socio e co-fondatore di Tecnobadanti – Ci siamo trovati spesso a doverci scontrare con le loro generazionali difficoltà  a comprendere il mondo dell’informatica. Abbiamo studiato e compreso quale sia il miglior approccio per fargli “metabolizzare” la tecnologia, per sfruttare quotidianamente il personal computer per accedere a servizi utili, per risparmiare tempo, per divertirsi, per comunicare, eccetera”.

Percorsi formativi in collaborazione con un laureato in psicologia geriatrica, interfacce altamente accessibili, piattaforme braille per i non vedenti, versioni di corsi e manuali per ipovedenti: queste sono solamente alcune delle metodologie di affinamento dell’approccio studiate per questo tipo di attività .

L’offerta dei servizi a domicilio proposti dai Tecnobadanti è variegata: si va dall’assistenza informatica (verifica e diagnosi del computer, assistenza nel corretto funzionamento e installazione/configurazione di sistemi operativi, software e periferiche, scansione e rimozione virus) ai corsi di alfabetizzazione informatica (strutturati su vari livelli, dalla familiarizzazione con mouse e tastiera fino a reti, internet e posta elettronica).

Fonte: Punto Informatico