Per il pagamento è necessario utilizzare uno dei bollettini di conto corrente postale inviati dall’Inps direttamente a casa degli interessati. Il contributo per i lavoratori domestici è determinato in base alla retribuzione e all’orario di lavoro: se quest’ultimo non supera le 24 settimanali, il contributo è commisurato a tre diverse fasce di retribuzione oraria; se invece l’orario di lavoro settimanale supera le 24 ore (è cioè di almeno 25 ore settimanali), il contributo dovuto è fisso, qualunque sia l’importo della retribuzione oraria. In quest’ultimo caso l’importo del contributo è sensibilmente più basso, a patto che le ore siano effettuate tutte presso lo stesso datore di lavoro.
Gli importi da pagare per ogni ora di lavoro, per rapporti di lavoro fino a 24 ore settimanali sono:
1) per retribuzioni orarie fino a 6,59 â‚ì: 1,27 â‚ì (di cui 0,28 â‚ì a carico del lavoratore);
2) per retribuzioni orarie oltre 6,59 â‚ì e fino a 8,04 â‚ì: 1,43 â‚ì (0,31 â‚ì a carico del lavoratore);
3) per retribuzioni orarie oltre 8,04 â‚ì: 1,74 â‚ì (0,38 â‚ì a carico del lavoratore).
In caso di rapporti di lavoro di almeno 25 ore settimanali (tutte effettuate presso lo stesso datore di lavoro) l’importo orario del contributo dovuto è di 0,92 â‚ì (di cui 0,20 â‚ì a carico del lavoratore).
Come il bonus-pensione 2004 va indicato nel CUD 2005
L’Agenzia delle entrate ha approvato lo schema di certificazione unica modello CUD 2005. L’inps precisa le modalità di compilazione da parte dei datori di lavoro nel riquadro relativo ai dati previdenziali ed assistenziali Inps. Chiarimenti e precisazioni in merito sono contenute nella circolare n°39 dell’8 marzo 2005. In particolare si indica il punto in cui va riportato l’importo del bonus (pari normalmente al 32,70% della retribuzione lorda) riferito ai contributi pensionistici.
Ricostituzione delle pensioni
L’Inps informa che nel mese di febbraio sono state ricostituite le pensioni di inabilità per l’attribuzione del nuovo importo dell’assegno per l’assistenza personale e continuativa, fissata dal 1° gennaio 2004, a 406,99 euro. Entro il mese di marzo saranno rielaborate alcune prestazioni per le quali sono state rese le dichiarazioni in base ai modelli reddituali relativi agli anni 2002 e 2003. Le pensioni liquidate in via provvisoria per l’anno 2005 saranno ricostituite entro il primo semestre dell’anno, in attesa dell’aggiornamento dei coefficienti di rivalutazione delle retribuzioni pensionabili.
Contributi per l’anno 2005 dovuti da artigiani e commercianti
Dal 1° gennaio 2005 sono aumentati i contributi dovuti all’Inps da artigiani e commercianti. Il reddito minimo annuo considerato per il calcolo dei contributi pensionistici è di euro 13.133,00. Su questo minimale dovrà essere pagata una percentuale del 17,20% per gli artigiani titolari di qualunque età e per i collaboratori di età superiore ai 21 anni (2.258,88 di versamento minimo) e del 14.20% per i collaboratori di età inferiore ai 21 anni. Per i commercianti l’aliquota da versare sarà del 17,59 % per i titolari di qualunque età e per i collaboratori con almeno 21 anni (2.310,09 di versamento minimo) e del 14,59% per i collaboratori di età inferiore ai 21 anni. Il massimale di reddito annuo, spiega l’Inps, entro il quale sono dovuti i contributi (invalidità , vecchiaia e superstiti) sarà pari a 64.402,00 euro. Gli artigiani e i commercianti con un’età superiore ai 65 anni, già pensionati, continuano ad avere una riduzione del 50% dei contributi. (v. circolare n°36 del 25 febbraio 2005).
Indennizzo per cessata attività commerciale
La legge finanziaria per il 2005 ha prorogato l’indennizzo per la cessazione definitiva dell’attività commerciale previsto per chi, in qualità di titolare o coadiutore, esercita un’attività commerciale al minuto in sede fissa, anche abbinata ad attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande, ovvero che esercita attività commerciale su aree pubbliche. L’indennizzo spetta a coloro che cessano l’attività nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2005 e il 31 dicembre 2007 e sono in possesso dei seguenti requisiti: – 62 anni di età , se uomini, ovvero 57 anni di età , se donne; – iscrizione, al momento della cessazione dell’attività , per almeno 5 anni, in qualità di titolari o di coadiutori, nella Gestione dei contributi e delle prestazioni previdenziali degli esercenti attività commerciali gestita dall’Istituto. Le domande dovranno essere presentate entro il 31 gennaio 2008.
Nuovo Contact Center Integrato Inps-Inail
Dal 1° gennaio è attivo il nuovo Contact Center Integrato Inps-Inail. Il numero telefonico 803.164 sostituisce i precedenti 16464 e 803.888 dei Call Center Inps e Inail.
Il sistema è in funzione 24 ore su 24, è gratuito e fornisce informazioni e servizi Inps e Inail. Rispetto al precedente servizio, sono stati introdotti significativi elementi di innovazione, tra cui una diversificazione dei canali di comunicazione per rispondere alle esigenze delle diverse categorie di utenti e una maggiore attenzione all’utenza debole (anziani, disabili, stranieri, residenti all’estero ecc.). Il numero 803.164 vale per tutto il territorio nazionale e per chiamarlo non si deve fare il prefisso.
Fonte: INPS.it