La Biblioteca “Città di Arezzo” prosegue la sua attività di attenzione alle fasce più deboli della nostra collettività con l’intento di perseguire la massima estensione della fruibilità dei servizi da parte di categorie di persone prima escluse.
Si fa riferimento ai non vedenti ed ai portatori di handicap motori, ai quali sono stati consentiti l’accesso e la consultazione libraria in biblioteca tramite l’adeguamento e l’adozione di particolari strumentazioni. E’ la pratica della socialità che si esprime in nome dell’uguaglianza tra gli uomini e del loro diritto alla partecipazione emancipata. Con il progetto Leggere e Guarire viene avviato ora un servizio di lettura rivolto ai degenti dell’Ospedale S. Donato di Arezzo, in collaborazione con la Direzione Generale della USL 8.
L’ambiente messo a disposizione dal Presidio Ospedaliero è stato corredato di oltre 1.000 volumi, films in cassetta, riviste, quotidiani locali e nazionali, televisore con grande schermo, con un consistente impegno finanziario di oltre 15 mila euro, erogati interamente dalla Biblioteca Città di Arezzo. Impegno che, comunque, non si intende esaurito, poichà© è intenzione accrescere le dotazioni e indirizzare gli acquisti dopo questa prima fase, da considerarsi sperimentale.
Il prossimo 8 Aprile, alle ore 12.00, in accordo con la Direzione Generale della USL 8, si svolgerà dentro l’Ospedale la cerimonia di inaugurazione della Biblioteca- Sala di Lettura, dove i degenti potranno trascorrere momenti distensivi nella lettura di un giornale, di un libro o nella visione di un film per un’occasione di svago, oltrechà© di arricchimento culturale. La sezione libraria è ispirata alla saggistica di attualità ed alla narrativa leggera, considerati il breve tempo di permanenza e la situazione di disagio fisico e psichico dei destinatari.
Le videocassette sono costituite in prevalenza da documentari a tema storico, geografico e turistico. Per i degenti che non potranno lasciare il reparto sarà in funzione un servizio itinerante di prestito-libri nelle corsie, con il prezioso ausilio del personale interno e del volontariato cittadino, che gestiranno direttamente il servizio.
Fonte: ViaRoma100.net