Il testo apporta cambiamenti significativi sul fronte del sostegno delle famiglie e della tutela previdenziale delle donne.
La metà degli stanziamenti che supportano la legge 1/2005 (100 milioni per il 2005), di cui entro tre mesi verrà emanato il regolamento attuativo, sarà destinata all’erogazione di un assegno integrativo per le famiglie con almeno due figli o con un figlio disabile. Un provvedimento da – cui grazie a un ampliamento delle fasce di reddito e all’estensione del beneficio a partire già dal secondo figlio – trarranno beneficio, a partire dal 1° luglio 2005, oltre 42mila nuclei, contro i 10mila già tutelati nel pacchetto regionale precedente .
Sul fronte previdenziale, la normativa soccorre i lavoratori atipici, intervenendo con un contributo massimo di 1.780 euro all’anno per periodi di inattività non coperti da disoccupazione, per la durata massima di sei mesi all’anno e 33 mesi complessivi nell’arco della vita contributiva. Tra le altre misure, vanno segnalati il ridimensionamento del sostegno regionale alle pensioni complementari delle casalinghe, sceso a non più di 500 euro all’anno per un massimo di dieci anni, nonchà© la previsione di una rendita o un indennizzo per i circa 650 lavoratori affetti da silicosi, asbestosi o sordità da rumore, per un totale di quasi 900mila euro in più a carico delle casse regionali.
Il testo della Legge regionale 1/2005 è scaricabile sullo Sportello Inform@nziani Professionale. Per informazioni leggi la scheda informativa oppure scrivi a info@informanziani.it.