I sintomi dell’ansia possono accelerare la progressione di alcune disabilità fisiche nelle donne più anziane. Lo dimostra una nuova ricerca pubblicata sul Journal of the American Geriatrics Society.
Lo studio di 1000 donne con problemi fisici di varia natura (difficoltà deambulatorie, ecc.) ha dimostrato che le signore che presentavano anche almeno due sintomi di ansia avevano un rischio maggiore di vedere peggiorare i loro problemi fisici nell’arco di 3 anni. Sintomi frequenti di ansia come nervosismo, tensione, tremiti o panico sono stati infatti associati ad un 41 per cento di aumento del rischio di deterioramento di quelle che i ricercatori definiscono ˜attività della vita quotidiana’ (la categoria comprende attività come alzarsi dal letto, lavarsi, vestirsi, mangiare, faccende di casa).
I ricercatori guidati da Gretchen A. Brenes della Wake Forest University School of Medicine di Winston-Salem, nella Carolina del nord, hanno seguito 1002 donne dai 65 anni in su che avevano difficoltà a camminare, limitata mobilità delle braccia, problemi per lavarsi e per le attività quotidiane normali. Una serie di test ha quantificato al 19 per cento la quantità di queste donne che aveva due o più sintomi di ansia di frequente. Proprio queste pazienti si sono rivelate quelle per le quali i disturbi fisici sono più peggiorati nei 3 anni susseguenti all’inizio dello studio.
Questi dati indicano che l’ansia è associata con la progressione della disabilità nelle donne anziane vulnerabili, indipendentemente dagli altri fattori che possono influire: l’ansia è un comune ma sottovalutato problema per tanti anziani, ha concluso la Brenes.
Fonte: Journal of the American Geriatrics Society, 2005.