Per aiutare gli anziani favorendo un tempestivo intervento in caso di problemi di salute, la Regione Piemonte sperimentera’ un nuovo strumento capace di segnalare in tempo reale attivita’ cardiaca, temperatura, movimenti improvvisi come cadute e immobilita’ sospette di chi lo portera’ al braccio. Il sofisticato computerino avra’ l’ aspetto di un semplice orologio (e indichera’ anche l’ ora) ma sara’ collegato con una centralina presidiata 24 ore su 24.
L’ ‘orologio’ e’ frutto di una ricerca tutta piemontese. Il progetto, costato 800 mila euro, ha coinvolto anche il Politecnico di Torino con l’ Istituto Superiore Mario Boella diretto dall’ ex rettore Rodolfo Zic, e il Cetad (Centro eccellenza tecnologie anziani e disabili, societa’ partecipata da Finpiemonte, Comune e Provincia di Torino, Fondazione don Carlo Gnocchi). L’ iniziativa sara’ presentata domani a Asti dall’ assessore alle Politiche Sociali della Regione Piemonte, Mariangela Cotto, che l’ ha promossa e finanziata con 200 mila euro.
La sperimentazione partira’ in marzo nella casa di riposo ‘Citta’ di Asti’, che con oltre 400 posti e’ fra le maggiori in Italia, e nell’ Istituto di Riposo per la Vecchiaia di Torino.
Dopo tre mesi, se i risultati saranno stati positivi, l’ utilizzo dell’ ‘orologio’ sara’ esteso, coinvolgendo nel progetto anche i servizi sociali dei comuni. L’ idea, sottolinea Cotto, e’ quella di giungere a rendere piu’ indipendente e sicura la vita degli anziani, inclusi quelli che non sono inseriti in strutture ricettive ma vivono soli o presso parenti.
In questa seconda tipologia di casi, i dati rilevati dal mini computer portato al braccio verranno inviati a un centro servizi esterno.
Fonte: ANSA