Saturday, November 23, 2024

Hanno cominciato in estate. Erano una ventina, il veterano ha ben 94 anni, età  media 80 anni. Per loro il Comune di Rovereto, nello specifico l’assessorato alle attività  sociali e sanità  retto da Fabio Demattè, ha messo a disposizione un “personal trainer” che andava a domicilio. A casa dell’anziano, l’operatore dedicava 25 minuti allo sviluppo della forza, 15 minuti per il potenziamento delle capacità  coordinative e 10 minuti al defaticamento. Perchà©? Perchà© la ginnastica allunga la vita e fa star bene. L’esperimento che pare non abbia eguali in Italia ha funzionato. Ora si prosegue.

Va detto che il progetto di attività  motoria all’interno del servizio di assistenza domiciliare del Comune di Rovereto nasce dalla collaborazione del Servizio attività  Sociali del Comune con il Centro di Bioingenieria e Scienze Motorie di Rovereto (CeBISM).

Già  negli anni scorsi questa collaborazione aveva portato alla realizzazione di progetti di attività  motoria nelle strutture semi residenziali a favore della popolazione anziana quali il centro diurno di Via S. Maria, gli alloggi protetti di Sacco, il centro diurno di via Vannetti e gli alloggi protetti di via Vannetti.
Ora, anche i cosiddetti “anziani fragili” che usufruiscono di servizio di assistenza domiciliare possono usufruire di questa opportunità  che ha come finalità : la riduzione del declino fisico, il conservare il più a lungo possibile le capacità  residue sviluppandone dove possibile di nuove, con conseguente incremento del grado di autonomia e del benessere psichico.

Fonte: Comune di Rovereto