Val di Non (TN) – In questi giorni è stata recapitata in tutte le case una guida, redatta con lo scopo di diffondere la conoscenza delle opportunità previste dalle leggi provinciali, in special modo nei confronti delle famiglie e dei cittadini che ancora non hanno trovato una soluzione idonea al loro specifico problema abitativo.
Interventi mirati sono quelli rivolti alle persone anziane che abbiano compiuto i 65 anni di età , a persone affette da disabilità precoce e a famiglie che includono una persona anziana: esse possono accedere ad un contributo dal 60 al 90 per cento per lavori di risanamento del proprio alloggio e dal 20 al 100 per cento per opere di adeguamento strutturale e installazione di sussidi, in base alla fascia del reddito.
Agevolazioni notevoli sono riservati anche al settore della domotica, ovvero della tecnologia applicata alla casa: il finanziamento è del 100 per cento per le strumentazioni per la sicurezza fisica, quali telesoccorso, segnalatori di gas, fumo incendio e acqua, sensori per la rilevazione delle cadute, avvisatore visivo del suono del telefono e della porta di ingresso, mentre è dell´ 80 per cento il contributo per le strumentazioni di aiuto alla persona, fra cui porte blindate, video citofono, tecnologie di supporto alle problematiche motorie e sanitarie e sensori di controllo della temperatura ambiente e acqua calda sanitaria.
Le domande sono in ogni caso collocate in graduatoria in base al reddito, mentre la persona anziana che costituisce nucleo monopersonale è finanziata in via prioritaria.
A tutti i cittadini che non possiedano altre abitazioni idonee ed il cui reddito non superi il limite massimo convenzionale fissato dalla giunta provinciale, sono riservati contributi a fondo perduto dal 30 al 50 per cento della spesa ammessa più mutuo agevolato pari al 40 per cento per interventi di risanamento e acquisto, e contributi dal 10 al 30 per cento con mutuo dal 60 al 75 per cento per acquisto e nuova costruzione.
Fonte: L’Adige