Tutto è pronto per l’XI Congresso dei Volontari del Soccorso della Croce Rossa Italiana (12, 13 e 14 novembre), componente che conta oltre 90 mila iscritti. I delegati regionali, provinciali e locali, provenienti da tutta Italia, che parteciperanno al Congresso, si riuniranno in tre giorni per definire le strategie future per quanto riguarda l’assetto organico, oltre che per individuare una politica comune a salvaguardia del lavoro dei volontari impegnati, ogni giorno, a titolo gratuito, a far fronte alle necessità  di vita dei più disagiati, dei sofferenti, di quelle persone colpite da calamità  naturali e di quanti sono invece costretti a subire le devastazioni di una guerra.

Dichiara l’ispettore dei volontari del soccorso, Enzo Scognamiglio: Se centinaia di Volontari provenienti da tutta Italia aderiranno al Congresso Nazionale, non lo fanno per partecipare ad una parata simbolica, ma per migliorare le loro conoscenze, la loro abilità  e le loro competenze, per accrescere la propria consapevolezza del ruolo e del compito che liberamente hanno scelto di perseguire.
Appartenere a questa componente della C.R.I. – continua Scognamiglio – vuol dire dormire in tenda insieme ad altre persone, rinunciando alla comodità  delle strutture alberghiere e ai loro confort. La chiave per un futuro migliore sta anche nell’attaccarsi all’esperienza come stimolo per un attivo impegno in tutte le nostre comunità  e soprattutto in favore dei più deboli o meno fortunati siano essi consimili o immigrati.

L’amicizia, l’altruismo, la solidarietà  sono sentimenti che guidano l’attività  dei volontari di soccorso, giorno per giorno, momento per momento. Dietro ai freddi numeri, ai servizi, ai chilometri percorsi, alle ore di attività  c’è questo – conclude -. I Volontari del Soccorso sono in grado di mobilitare grandi risorse in termini di passione, di dedizione, di partecipazione e di efficienza, in pace, per svolgere le attività  quotidiane, in guerra per sostenere e curare tutti indistintamente. E sono in grado di fare le due cose contemporaneamente. Questa è la forza dei numeri. Questa è la forza dei Volontari del Soccorso.

Fonte: Regione Abruzzo