Sabato 22 ottobre il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha pubblicato le graduatorie di valutazione dei progetti ammessi al finanziamento della seconda fase dell’Iniziativa Comunitaria Equal.
Tra i progetti settoriali ammessi alla misura 2.2 (rafforzare l’economia sociale -terzo settore- nelle direzioni della sostenibilità e della qualità delle imprese e dei servizi) vi è ASPASIA (Assistenza Domiciliare Anziani: servizi integrati per persone ed imprese).
ASPASIA è il progetto, elaborato dal CONSORZIO ANZIANI e NON SOLO, che si propone di affrontare il problema di marginalità ed esclusione delle cosiddette badanti e di operare per un suo superamento facendo perno sul lavoro condiviso come principale leva di inclusione sociale.
Lavoro condiviso grazie all’inserimento in comunità professionali, all’integrazione organica dell’offerta di lavoro familiare e domiciliare nel sistema di servizi territoriali e nel sistema di relazione domanda/offerta verso le famiglie. Ciò con il supporto di sistemi informativi, formativi , di consulenza e tutoraggio operanti in una logica di formazione permanente ed aggiornamento continuo, di informazione diffusa sull’offerta di servizi locali e rilevazione della domanda delle famiglie, di coprogettazione di nuovi modelli di servizio di assistenza domiciliare integrata.
Nuovi modelli di servizio che, nel progetto ASPASIA, vedranno come attori chiave le Cooperative Sociali impegnate a qualificare e rafforzare la propria presenza e ruolo nell’assistenza agli anziani.
La partnership del Progetto ASPASIA è composta, oltre che dal Consorzio ANZIANI E NON SOLO, dall’Associazione INFORJOB (referente di progetto), dall’Associazione AEQUINET, da ANCI SERVIZI e dai Consorzi Cooperativi QUARANTACINQUE (RE) e MADRE TERESA DI CALCUTTA (BR).
Il progetto, che si avvale dell’esperienza maturata dai partner nei campi della progettazione e realizzazione di Sportello Inform@nziani, della formazione, della ricerca, dei servizi alle Istituzioni locali, della gestione di imprese cooperative e di servizi -domiciliari e non- agli anziani, verrà sperimentato, se ammesso alla azione 2, in diverse realtà territoriali del Paese e sarà oggetto di una specifica azione transnazionale.
Sede legale Via Nuova Pizzo Falcone, 2 – 80132 Napoli – Tel. e Fax 081.19362280
Sede secondaria Via Lenin, 55 – 41012 Carpi (MO) – Tel. 059.645421/Fax. 059.645087
E-mail:consorzio@informanziani.it