Aumenta la raccolta di sangue in Emilia-Romagna. I dati relativi al periodo gennaio-luglio mostrano una crescita nel 2004 rispetto all´anno precedente del 3,1 %. Nel periodo estivo, poi, durante il quale è maggiore il bisogno di sangue, la crescita rispetto all´anno scorso è stata dell´1,3% e considerando il periodo 1999-2004 del 9%.
Risultati positivi, che confermano l´utilità di iniziative di sensibilizzazione e informazione. Per questo anche quest´anno è ritornata “La vita non aspetta”, la campagna per invitare a donare il sangue, promossa dalla Regione, in collaborazione con le associazioni Avis e Fidas/Advs. Stand allestiti nei principali centri commerciali e camper attrezzati che percorreranno vie e piazze cittadine, saranno a disposizione dei cittadini per sapere tutto sulle donazioni di sangue e sulla loro importanza.
Le prossime tappe della campagna, che fino al mese di novembre, toccherà tutte le principali città dell´Emilia-Romagna, interessano Bologna, Cesena e Piacenza.
Donare sangue è sempre più importante. Il suo bisogno cresce infatti in relazione all´aumentare della qualità e della specializzazione dell´attività medica. Molte cure infatti non sarebbero possibili senza la disponibilità di unità di sangue e di plasma. Basti pensare ai servizi di primo soccorso e di emergenza-urgenza, alle attività di alta specializzazione come la chirurgia e i trapianti di organo, alla cura delle malattie oncologiche e alle cure in assistenza domiciliare. Tutti servizi che nella nostra regione negli ultimi anni sono stati potenziati e che comportano un continuo aumento delle richieste di sangue e di plasma.
La campagna della Regione prevede oltre all´allestimento di punti informativi nei centri commerciali e ai city-tour , anche manifesti, locandine, opuscoli informativi diffusi presso le Aziende sanitarie, gli studi dei medici di famiglia, i centri di aggregazione giovanile.
Fonte: Emilia Romagna