Roma – Inizia il primo corso di formazione per operatori del progetto Porte Sociali, che prevede l’attivazione di 32 strutture territoriali per facilitare ai cittadini le informazioni e l’accesso ai servizi. 64 operatori – appartenenti ai Segretariati Sociali dei Municipi, agli Enti di Patronato e di assistenza sociale, ai Centri di ascolto della Caritas e alla rete delle cooperative sociali aderenti al progetto Penelope-rete per la comunicazione sociale -saranno impegnati in un percorso formativo fino al mese di dicembre. Il corso, gestito dal FORMEZ nell’ambito del progetto europeo sportelli sociali per l’accessibilità dei servizi nei contesti locali si propone di favorire lo scambio di conoscenze tra gli operatori presenti sul territorio, costruire strumenti operativi per unificare il primo accesso ai servizi e predisporre strumenti di valutazione del servizio.
Il percorso di formazione si inserisce nel progetto Porte Sociali previsto nel Piano Regolatore Sociale del Comune di Roma. Obiettivo quello di avvicinare e rendere più accessibili i servizi attraverso l’attivazione delle Porte Sociali: 32 strutture di front-office organizzate nei punti strategici di ogni Municipio dove il cittadino potrà interagire con le istituzioni locali per avere informazioni ed accesso ai diversi servizi disponibili, esprimere richieste di intervento o proporre idee e progetti. Nella fase sperimentale i Municipi interessati saranno il I, IV, VII, XIII e XVIII.
Il progetto, promosso dall’Assessorato alle Politiche Sociali, è stato concordato con specifici protocolli di intesa che hanno visto l’adesione di Caritas Diocesana, Acli, Inca e Ital.
Fonte: Comune di Roma