Gli anziani sono il 18% della popolazione ma consumano oltre il 50% dei farmaci.
Questo è dovuto alla pluralità di malattie (polipatologia) di cui sono portatori per cui non è infrequente trovare anziani che prendono fino a 8-10 farmaci al giorno. Questo genera molteplici problemi: errori, dimenticanze, scarsa aderenza alla prescrizione in genere.
Per evitare tutto ciò, con i rischi connessi, è necessario predisporre sistemi di dispensazione dei farmaci e, soprattutto, avere un unico medico che faccia da “supervisore” degli eventuali specialisti che hanno prescritto in modo indipendente. Capita infatti spesso che questi non si interfaccino tra loro determinando l’assunzione di farmaci sovrapponibili o che generano reazioni avverse se assunti congiuntamente. Regola poi generale per gli anziani è start slow, go slow della letteratura anglosassone: comincia con bassi dosaggi, aumentali gradatamente.
Che cosa dovrebbe domandarsi (e domandare) un anziano prima di assumere un nuovo farmaco
Una selezione delle maggiori domande che un paziente anziano dovrebbe farsi e/o dovrebbe porre al suo medico curante ad ogni nuova prescrizione:
1. Quale altro farmaco (includendo i farmaci di automedicazione) sto prendendo al momento?
2. Mi hanno mai prescritto un altro farmaco per la stessa indicazione terapeutica ed ho informato di questo il mio medico?
3. Questa terapia è veramente necessaria o vi sono delle alternative non farmacologiche che devo considerare?
4. I sintomi che sto accusando potrebbero essere legati ad altre terapie a cui sono attualmente sottoposto?
5. Ci sono dellle possibili interazioni con gli altri farmaci che sto attualmente assumendo o anche con il cibo?
6. Con l’aggiunta di questo nuovo farmaco devo riconsiderare l’assunzione o anche solo il dosaggio di alcuni dei farmaci che sto attualmente assumento?
7. Qual è la forma farmaceutica e la posologia più adeguata alla mia particolare condizione di salute?
8. Quali sono i tempi e modi migliori (per es. prima o dopo pasti) per assumere questo nuovo medicinale?
9. Quando devo interrompere la terapia?
10. Con quale periodo devo ripropormi alla visita del medico per valutare se la terapia sta avendo una corretta efficacia?
Fonte: Ministero della Salute