Fino al 30 agosto, dalle 8 alle 20, anche la caserma del Comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Brescia, in via Scuole al quartiere San Bartolomeo, sarà aperta agli anziani che desidereranno trascorrere alcune ore in compagnia. L’iniziativa sostituisce la festa nazionale 2004 dei «pompieri», festa che, anzichà© durare un giorno, si protrarrà per un’intera estate.
«La nostra idea è quella di trasformare la nostra festa nazionale in un gesto di solidarietà a favore degli anziani della nostra città e di riversare le risorse economiche e l’impegno dei Vigili del Fuoco per i tradizionali saggi professionali, in qualcosa che duri più a lungo di una semplice giornata di festa, contribuendo ad affrontare un problema molto sentito e difficile che in questo periodo diventa particolarmente acuto», spiegano in via Scuole. Dunque, tutte le caserme dei Vigili del Fuoco aprono le loro porte agli anziani per offrire soprattutto compagnia, ma anche un luogo fresco, una bibita o un giornale da leggere.
Una disponibilità che – assicurano i Vigili – non crea intralcio alla quotidiana attività dei Vigili del Fuoco anzi, contribuisce alla crescita di una rete sociale che potrebbe anche prevenire e, quindi, evitare veri e propri interventi di soccorso. Un’iniziativa che sarà possibile anche grazie all’Associazione nazionale personale in congedo e, ovviamente, alle associazioni di volontariato che vorranno partecipare. Associazioni di volontariato che, in gran numero – una novantina circa – hanno anche aderito all’appello lanciato nei mesi scorsi dal Comune per la realizzazione del progetto di «buon vicinato» che si sta svolgendo nei quartieri della nostra città . In concreto, sono stati individuati circa quattromila anziani ultrasettantacinquenni particolarmente bisognosi di assistenza e sono stati inseriti nell’«anagrafe della fragilità ». Anziani ai quali l’assessore ai Servizi sociali Fabio Capra ha inviato una lettera, invitandoli a mettersi in contatto con l’associazione attiva nel loro quartiere di residenza in caso di necessità . Il progetto del Comune ha permesso anche l’installazione, con un anno di anticipo rispetto alle previsioni, dell’impianto di climatizzazione nelle Case di riposo Villa Elisa e Arvedi e, grazie alla donazione dell’Asm e di una serie di sponsor privati, di climatizzare anche i principali centri sociali in cui si incontrano gli anziani. Inoltre, si stanno installando gratuitamente oltre novanta climatizzatori nelle abitazioni di anziani che vivono in condizioni di particolari difficoltà .
Fonte: Giornale di Brescia