Emergenza Caldo – In estate, bambini e anziani sono le categorie maggiormente a rischio perchà© tollerano meno gli squilibri provocati dal caldo. E hanno particolare necessità di un apporto regolare di frutta: i primi perchà© in fase di accrescimento, gli altri perchà© devono inevitabilmente mangiare di meno (con l’età si riduce il fabbisogno energetico). Inoltre, sono entrambi soggetti a carenza.
La risposta a queste condizioni è quella di privilegiare il consumo di qualità ed in particolare di frutta.
I bambini sono, infatti, più facilmente esposti e condizionati dai messaggi pubblicitari e dall’influenza dei “pari” e diventano grandi consumatori di cibi già confezionati di forte richiamo (dalle patatine ai popcorn) a scapito proprio di frutta e verdura. Gli anziani, viceversa, finiscono con il mangiare poco e, soprattutto, male per una serie di motivi, tra gli altri: decadimento senile del gusto (si perde l’appetito, anche per i frequenti stati depressivi), problemi di masticazione, di digestione ed assorbimento, difficoltà economiche (scelta di cibi di basso costo), problemi sociali (vivono da soli e perdono l’abitudine dei pasti), assunzione frequente di farmaci, che possono alterare i sapori e provocare squilibri (diuretici, lassativi).
La maculopatia degenerativa dell’anziano (patologia in rapida crescita) che porta a cecità sembra essere inversamente correlata al consumo di frutta e non di verdura, come riportano recentissimi studi.
Fonte: Repubblica Salute