Pony della solidarietà , vacanze solidali, sala operativa sociale, servizio cittadino di teleassistenza ma anche oasi e punti verdi per gli anziani e pulmini per la terza età . Sono queste le contromisure che il Comune di Roma sta attuando per affrontare quella che ogni anno si ripresenta, alle volte in maniera drammatica: l’emergenza estate soprattutto per gli anziani che restano in città .
Uno sforzo organizzativo e di solidarietà che, solo per le nuove iniziative impegnerà l’Amministrazione comunale con 554.000 euro, che saranno coperti, però, per il 47% dagli sponsor.
A fare il punto sull’emergenza estate per gli anziani è stato il sindaco di Roma, Walter Veltroni, accompagnato dall’assessore agli Affari sociali, Raffaella Milano, da Andrea Mondello della Camera di Commercio di Roma, e dall’amministratore delegato di Tim, Marco de Benedetti.
Tutto ciò – ha aggiunto Veltroni – si inserisce in una idea di città dove tutto è in rete, anche l’imprenditoria, il volontariato e la stessa amministrazione per aiutare, soprattutto, i più in difficoltà nella nostra comunità e per rinnovare il motto: ‘Nessuno resti solò.
Intanto per questa estate, per la prima volta a Roma, saranno attivate sei ‘oasàì cittadine che affiancheranno i 18 punti verdi e punti blu municipali e che accoglieranno ogni giorno gli anziani più in difficoltà in ambienti climatizzati ed affrondo loro l’assistenza di equipe specializzate e attività di animazione. Un unico logo, quello di non Roma contraddistinguerà tutte le iniziative che saranno propagandate attraverso una campagna informativa che si avvarrà di manifesti, retrobus, locandine e volontari.
Il Comune ha messo, anche, a disposizione un unico numero: 06.06.06 per rendere raggiungibili tutti i servizi.
Anche i pony della solidarieta verranno rafforzati per l’estate e vedranno l’impegno di oltre 1.250 volontari mentre è previsto il nuovo progetto delle Vacanze solidali per quegli anziani che non possono permetterselo e, in collaborazione con l’Università di Tor Vergata, un programma di educazioen alimentare e di monitoraggio sullo stato di idratazione degli anziani sia ricoverati che nel proprio domicilio.
Mobilitata anche un’altra università , quella de La Sapienza che sta realizzando un programma di visite sanitarie gratuite a domicilio per i 1.212 ultracentenari che vivono a Roma.
Fonte: www.Asca.it