Saturday, November 23, 2024

Il Ministro della Salute, con proprio decreto del 31 maggio 2004, ha stabilito i requisiti che devono possedere le Società  scientifiche e le Associazioni tecnico-scientifiche delle professioni sanitarie.

Il provvedimento, ferma restando la libertà  di associazione dei professionisti sanitari in tutte le forme e modalità  che l’ordinamento consente, prevede che le Società  scientifiche e le Associazioni tecnico-scientifiche delle professioni sanitarie, infermieristiche, <b<tecniche, della riabilitazione e della prevenzione, per poter svolgere alcune attività  di prevalente interesse pubblico, devono essere in possesso di specifici requisiti ed essere preventivamente riconosciute con decreto del Ministro della Salute.

Le attività  ritenute di prevalente interesse pubblico sono quelle finalizzate all’aggiornamento professionale obbligatorio degli associati attraverso attività  dirette ad adeguare le loro conoscenze professionali con l’obiettivo di garantire efficacia, appropriatezza, sicurezza ed efficienza alle prestazioni sanitarie erogate. Fra l’altro il riconoscimento costituisce presupposto per poter svolgere attività  di aggiornamento nei confronti dei propri associati ai fini dell’Educazione continua in medicina ECM e per poter chiedere successivamente l’accreditamento come provider ai fini del programma ECM, in conformità  con i criteri che saranno stabiliti dall’apposita Intesa fra Ministero e Regioni, in sede di Conferenza Stato Regioni.

Sono ritenute, altresàì, di interesse pubblico le attività  di collaborazione con il Ministero della Salute, le Regioni e le istituzioni sanitarie pubbliche per la elaborazione, diffusione e adozione delle linee guida e dei relativi percorsi diagnostici-terapeutici e la programmazione dell’innovazione e della qualità  dell’assistenza. Le Società  scientifiche e le Associazioni tecnico-scientifiche dell’area sanitaria, già  esistenti, devono chiedere il riconoscimento entro tre mesi dalla data di entrata in vigore del decreto.

Fonte: Ministero della Salute