E’ stato convertito in Legge dalla Camera dei Deputati il DL 81/2004 proposto dal Ministro Girolamo Sirchia recante Interventi urgenti per fronteggiare situazioni di pericolo per la salute pubblica.
Il testo licenziato dalla Camera istituisce presso il Ministero della Salute il Centro nazionale per la prevenzione e il controllo delle malattie con analisi e gestione dei rischi al fine di contrastare le emergenze di salute pubblica legate prevalentemente alle malattie infettive e diffusive e al bioterrorismo.
Il Centro opererà in coordinamento con le strutture regionali e in linea con le indicazioni dell’Oms si occuperà anche delle malattie non trasmissibili come diabete e obesità e dei fattori di rischio quali fumo, cattiva alimentazione, inattività fisica.
La norma, inoltre, istituisce presso l’Ospedale Maggiore di Milano la Fondazione Istituto Nazionale di Genetica Molecolare-INGM. L’Istituto, centro di riferimento nazionale specifico sulla genetica molecolare e su altre moderne metodiche di rilevazione e diagnosi, opererà in collegamento con l’Istituto Superiore di Sanità e altre Istituzioni scientifiche nazionali ed internazionali.
Al fine di procedere alla realizzazione di progetti di ricerca altamente innovativi, in collaborazione con gli Stati Uniti, per la tutela della salute nei settori dell’oncologia, malattie rare e bioterrorismo è stata autorizzata la spesa di 38.250.000 euro per gli anni 2004-2006.
Risorse aggiuntive per il triennio 2004-2006 sono state, inoltre, destinate per la più efficiente organizzazione dello screening del cancro del colon retto, della mammella e del collo dell’utero in tutte le Regioni. Disposti anche ulteriori stanziamenti per l’attività del Centro nazionale trapianti e dei Centri di riferimento interregionali.
La Legge decreta, altresàì, la fine dell’irreversibilità del rapporto di lavoro dei medici pubblici che potranno scegliere entro il 30 novembre di ciascun anno se optare per un rapporto di lavoro esclusivo o meno con il SSN, con effetto dal 1 gennaio dell’anno successivo. La scelta di un rapporto senza carattere di esclusività non precluderà ai medici la direzione di strutture semplici e complesse. Coloro che vorranno mantenere l’esclusività conserveranno anche la relativa indennità .
Il provvedimento, inoltre, esonera i medici di famiglia e i pediatri di libera scelta dalla notifica del trattamento dei dati personali dei loro pazienti e prevede per gli specializzandi la possibilità di sostituire i medici generalisti e di iscriversi agli elenchi di guardia medica.
Fonte: Ministero della Salute