Una casa a misura di anziano, con specifiche soluzioni architettoniche, tecnologiche e gestionali, che dia alle persone sole e con ridotta autonomia la possibilità di invecchiare bene restando a casa propria, mantenendo autonomia, indipendenza ed un buon livello di qualità della vita, ed evitando la scelta, pesante sul piano umano ed economico, della casa di riposo.
à‰ questo l’obiettivo che sta alla base del concorso “Architettura per la terza età ”, promosso dall’Associazione senza fini di lucro AeA, Abitare e Anziani, e dal Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori (CNAPPC). L’iniziativa, volta a stimolare nuove sperimentazioni per soluzioni abitative in grado di innovare i caratteri architettonici, tecnologici e gestionali delle case abitate dagli anziani, ha suscitato grande interesse e partecipazione tra i progettisti.I risultati del concorso verranno presentati nella mostra/convegno “L’abitare per anziani a concorso” che si svolgerà martedàì 25 maggio a Roma, presso la sede di Legacoop, Via G.A. Guattani 9, Sala Basevi, con inizio alle ore 9.45.
Nell’ambito del Convegno, saranno premiati, e presentati in una mostra, i progetti vincitori, relativi alla città di Pesaro, dove la cooperativa di abitanti Villaggio dell’Amicizia e l’Amministrazione Comunale hanno collaborato attivamente per rendere ancora più significativa la competizione concorsuale, collocandola in un programma innovativo di sperimentazione di bioarchitettura nell’ambito del Piano Particolareggiato di Villa Fastiggi. Per la città di Foggia, la seconda candidata del concorso, bisognerà invece attendere la conclusione dei lavori della commissione valutatrice, che, avviati già da diversi mesi, sono tuttora interrotti, per problemi interni all’Amministrazione Comunale.
Fonte: Agenzia Auser