L’83% delle persone che in Emilia-Romagna ricevono assistenza domiciliare perchà© affetti da patologie come la demenza e l’Alzheimer. Sono anziani con un’età  superiore ai 74 anni ma questo valore è in costante crescita. L’assistenza domiciliare e le diverse forme di sostegno diretto e indiretto messe a disposizione dei malati e delle famiglie da parte dei servizi sociali e assistenziali della Regione sono illustrate nella puntata del programma Salute e Sanità , andato in onda, giovedàì 8 aprile in diretta alle 21 su Telesanterno.

Centri diurni, assegni di cura, case protette e, come si sta sperimentando a Reggio Emilia, appartamenti protetti per ospitare i malati di demenza e Alzheimer: queste alcune delle risposte in sostegno dei malati. Ma cosa si fa per i familiari, in particolare per coloro che in prima persona si occupano del malato a domicilio? Una risposta arriva dall’Ospedale Maggiore di Bologna, dove esiste un gruppo di auto-aiuto proprio per i familiari dei malati coordinato dall’usilio di uno psicologo.

Fonte: Regione Emilia Romagna