Il Piano regolatore sociale è il documento programmatico triennale che definisce le politiche sociali del Comune di Roma per i prossimi tre anni. Secondo Veltroni la sua approvazione è una grande notizia, sarà lo strumento che permetterà di conoscere meglio la realtà sociale della città , i bisogni dei suoi quartieri e quindi di programmare gli interventi e di dare le risposte ai problemi più sentiti.
Caratteristiche del Piano
Il Piano ha lo scopo di impegnare l’amministrazione comunale nella programmazione,
nella progettazione e nella realizzazione del sistema cittadino dei servizi e degli
interventi sociali. E’ formato dal Piano Cittadino e da 19 Piani di Zona Municipali.
Allo stesso tempo esso rappresenta lo strumento con cui leggere le politiche cittadine di
sviluppo dal punto di vista del bisogno (grazie al lavoro di mappatura realizzato), della
domanda sociale, dei diritti sociali e di standard urbani fondati su processi di sostenibilità
sociale, ambientale e territoriale. All’analisi del territorio ed alle linee strategiche di intervento si affiancano centinaia di progetti di intervento concreti, cittadini e municipali, tutti con tempi di realizzazione precisi.
Riferimenti legislativi
La definizione del Piano Regolatore Sociale si pone in linea con l’applicazione della
recente normativa in campo sociale, socio-sanitario e degli ordinamenti relativi alle
funzioni e alle competenze degli enti locali. In particolare, la legge-quadro 328/2000
prevede la realizzazione di un sistema integrato di interventi e servizi sociali per una
protezione sociale attiva, capace di mettere in campo opportunità , servizi e trasferimenti
economici a sostegno delle persone e delle famiglie.