Numeri verdi e telesoccorso. Aumentano le polemiche ma anche le proposte per difendere gli anziani dai raggiri dopo il drammatico episodio del suicidio del pensionato. «Contro le truffe – è l’appello del sindaco Gabriele Albertini – serve soprattutto il buon vicinato. Occorre che sia la stessa società , oltre naturalmente alle forze dell’ordine, a creare una sorta di coinvolgimento di tutti i settori». Attualmente il Comune di Milano offre a 3 mila anziani un servizio di telecontrollo, con telefonate settimanali da parte di operatori, e un servizio di telesoccorso, attraverso una macchinetta che permette di avvisare parenti e 118 a qualunque ora, solo premendo un pulsante. Ma chi compie i raggiri rischia poco dal punto di vista della legge e «per questo motivo – spiega Silvia Ferretto, consigliere regionale An – nel febbraio 2002, con la consigliera Elisabetta Fatuzzo dei pensionati, ho presentato una proposta di legge al Parlamento, con la quale si chiedeva di modificare l’articolo 61 del codice penale, aggiungendo, tra le circostanze aggravanti previste, quella di aver commesso il reato nei confronti di persone con 65 anni e oltre. Siamo la nazione con la più alta percentuale di anziani e non abbiamo ancora imparato a proteggerli».
La Lega, invece, propone con il consigliere regionale Giampiero Reguzzoni, «un numero verde speciale antitruffa, per prevenire e informare in tempo reale gli anziani, sempre più presi di mira da delinquenti senza pietà ».

Fonte:Comune di Milano