Dall’ultima rilevazione del 2001 della Federazione italiana per il volontariato (FIVOL) si evidenzia che le donne impegnate nelle organizzazioni di volontariato sono circa 500 mila, di cui 300 mila in modo continuativo. Vi è una crescita tendenziale di donne che rivestono incarichi di responsabilità  nel mondo del volontariato organizzato. Le volontarie attive, pur rappresentando il 50,8 per cento dei volontari sono ai posti di comando del 30 per cento delle organizzazioni solidaristiche e in 7 casi su 10 diventano presidentesse solo in virtù del fatto che è marcatamente prevalente la componente femminile di queste organizzazioni (quando cioè almeno 6 volontari su 10 sono di genere femminile).

Le organizzazioni rosa si concentrano prevalentemente nel Nord-Est del Paese dove operano 41 unità  su 100, mentre in questa parte del Paese è presente il 25,2% delle organizzazioni censite.
Un’altra informazione che emerge dal rapporto è che, in genere, il volontariato femminile nasce con maggiore facilità  nell’ambito delle istituzioni ecclesiali – parrocchie e Caritas – ed è invece meno collegato alle grandi centrali del volontariato nazionale.