Un protocollo d’intesa sul “sistema integrato di servizi per le famiglie e gli assistenti familiari” è stato siglato fra la Regione Toscana, Upi, Anci e Uncem toscani.
Obiettivo dell’intesa è creare un sistema gestito a livello provinciale attraverso i centri per l’impiego, estendere il sistema di incontro domanda e offerta di lavoro al fine di includere la figura dell’assistente familiare in una banca dati unitaria regionale, potenziare la rete del sistema integrato di servizi territoriali che dovrà far interagire le amministrazioni provinciali, i comuni, le società della salute, la rete degli operatori privati, il terzo settore, le associazioni degli immigrati e tuti i soggetti che operano sul tema dell’assistenza doimiciliare,valorizzando i servizi rivolti alle famiglie e agli assistenti familiari.
“Questo protocollo è un passo significativo per promuovere nuove opportunità d’inclusione sociale ed occupazionale per fasce deboli e scarsamente qualificate nel mercato del lavoro e contempla un’attenzione particolare per le famiglie economicamente più fragibili – è il commento di Oreste Giurlani, presidente di UNCEM Toscana – Un modello di moderno welfare locale che vede impegnati diversi enti, a livello regionale, uniti nello sforzo di raggiungere lo stesso obiettivo”.