Badanti e colf quanto costano? In base al CCNL badanti, cioè al contatto collettivo nazionale di lavoro, avere alle proprie dipendenze una collaboratrice domestica o una badante non costa poco. Vediamo le tariffe per baby-sitter, autisti, camerieri o assistenti per animali, i cosiddetti dog-sitter. Sia la paga oraria che lo stipendio, neanche a dirlo, variano in base al tipo di mansione ma anche all’esperienza. Una badante con meno di 12 mesi di esperienza costa meno di una colf con più “anzianità di servizio”.
La paga oraria minima per il 2010 varia da 4.16 euro a 5.52 euro a seconda che si tatti di una colf con poca esperienza (meno di 12 mesi), di una baby-sitter, di un dog-sitter o di un assistente a persona autosufficiente. In questo budget orario rientrano anche i giardinieri, gli addetti alla pulizia, gli operai comuni, gli stallieri, i camerieri e i custodi di abitazioni private. Lo stipendio mensile per la categoria badanti, baby-sitter, camerieri varia invece da un minimo di 572.71 euro ad un massimo di 780.97 euro per una settimana lavorativa di 54 ore. Lo stipendio per una colf part-time (30 ore settimanali) si aggira invece sui 520 euro al mese. A parte, bisogna pagare i contributi Inps alle colf.
BADANTI PER PERSONE NON AUTOSUFFICIENTI – In questo caso, l’assistente domiciliare costa di più, anche se si distingue fra badanti formate e badanti senza formazione specifica. Una badante senza formazione specifica, per 54 ore settimanali, costa al mese 885 euro (compensi minimi, CCNL 2010). Se deve fare assistenza notturna, cioè dalle 20 alle 8 di mattina, servono 1017 euro al mese. Assistenti qualificate per persone non autosufficienti (persone con handicap, anziani, malati) di giorno costa 1247 euro (settimana da 54 ore) e all’ora 7.39 euro. Da contratto collettivo nazionale non è prevista assistenza notturna. Sempre valido il vademecum Adoc per assumere una badante.
Fonte: www.vostrisoldi.it